La nostra storia

C’era una volta, sulle dolci colline della riviera abruzzese, un’antica tradizione legata al fiore di mimosa. Ogni primavera, durante quel mese in cui la mimosa sbocciava con la sua esplosione di giallo dorato, le famiglie del posto raccoglievano i fiori con cura, celebrando la loro bellezza e il loro profumo inconfondibile. Si raccontava che il fiore fosse un simbolo di forza e delicatezza, una metafora della femminilità: capace di resistere ai venti invernali ma fiorendo con una fragranza che riempiva l’aria di dolcezza.


Quindi un giorno, un giovane ragazzo appassionato di gin, ispirato dal fascino dei paesaggi mediterranei, decise di intraprendere una missione impossibile: catturare l’essenza del fiore di mimosa in un distillato che fosse altrettanto unico e prezioso. Sapeva che non sarebbe stato facile, poiché il fiore di mimosa è tanto delicato quanto raro, e il suo periodo di fioritura era breve, quasi effimero. Tuttavia, il sogno di creare qualcosa di irripetibile lo spinse a sperimentare e perfezionare ogni dettaglio, lavorando in segreto per custodire la ricetta.


Dopo mesi di ricerca, finalmente nacque Mimosa Dry Gin: un gin che racchiudeva in sé il sole della riviera, il profumo dei fiori di primavera e l’anima del Mediterraneo. Ogni bottiglia era un tesoro, intrisa di quella magia che solo il fiore di mimosa può donare. Per onorare la storia e l’origine del prodotto, il logo del gin fu pensato come un tributo al sole e alla mimosa stessa: un disegno che simboleggia la luce e la bellezza che il fiore porta con sé.


Si dice che sorseggiare Mimosa Dry Gin sia come rivivere quelle giornate di primavera, quando i raggi di sole si riflettono sulle onde del mare, portando con sé una promessa di freschezza e gioia. È un gin che non solo accompagna i momenti speciali, ma li trasforma in ricordi indelebili.


E così, Mimosa Dry Gin non è solo una bevanda: è una storia d’amore per la natura, per l’artigianato e per la celebrazione della femminilità. Un piccolo capolavoro italiano, raro come il fiore da cui trae ispirazione, ma capace di conquistare chiunque lo assaggi.